In some areas of high naturalistic or historical value will be used rockfall systems/components treated with epoxy paint; these paintings ensure good camouflage of structures on slopes and provide a limited visual impact.
The painting method can be applied on these systems:
- nettings
- plate
- rope
- foot concrete foundation
Below some picture
High capacity nettings brown painted - detail view (Courtesy www.rockfalldefence.com)
High capacity nettings brown painted - frontal view (Courtesy www.rockfalldefence.com)
Foot concrete reinforced with anchors light pink painted (Couretesy www.theincline.it)
We were in the 70's and the early pioneers in Italy built the first rockfall barriers.When the drills were not developed the anchors were made in this way....see the photo below.
Big foot, not drilled anchors and connection with large steel handles ropes and thimbles.
Le redance (vedi foto sotto) come sapete è un componenete che in alcuni casi si ritrova installate nelle barriere paramassi. Servono solitamente per le asole terminali delle funi per permettere alla fune stessa una migliore curvatura e quindi evitere che durante un impatto la fune stessa (sollecitata dai carichi) lavori in maniera anomala...o meglio non lavori a teglio.....bene. Tale componenete l'abbiamo ereditato a livello produttivo probabilmente dal settore del sollevamento.....bene....poichè il nostro non è il settore del sollevamento dove le funi sono pensate per carichi di tipo statico...secondo me è assurdo utilizzarle per il settore delle barriere paramassi. Cerco di spiegarvene i motivi:
1. Come vedete dalla foto che vi allego sotto (in magenta si vede la redancia deformata) quando
arriva la botta tutto si può controllare fuorchè quello che la fune con i suoi amici morsetti e la redancia fanno in quel momento così incasinato...certo è che se i morsetti una loro utilità la dimostrano....perchè.....perchè ne parleremo un altra volta....io non riesco proprio a trovare nessuna utilità alla redancia....perchè anche fosse quello di garantire il raggio di curvatura alla fune....quando serve (durant l'impatto) la stessa si accartoccia come visto sopra.
2. poichè le redance nella maggiorparte dei casi vengono fornite chiuse (nel senso che i capi terminali sono ravvicinati), ....quando si devono eseguire giunzioni (asola-asola) come quelle in fotografia sopra...il rocciatore che esegue la lavorazione deve bestemmiare e perdere molto tempo per aprirle e inserirle una nell'altra......soluzione bocciata.....piuttosto...se proporio meglio mettere un grillo fra le asole.
Riprendo oggi dopo alcuni giorni di assenza dalla scrittura sul BLOG, con uno degli argomenti della rubrica che avevo anticipato in un post di qualche mese fa; ho scritto non a caso uno degli argomenti perchè già ho parlato dei morsetti come componenti delle barriere paramassi; ossi voglio parlare di uno dei componenti fondamentali delle barriere paramassi>>> gli elementifrenanti; uno dei componenti fondamentali perchè sicuramente non è l'unico e perchè dal mio punto di vista non sono così fondamentali come si vorrebbe far credere o come si pensa.
Per farmi capire meglio su cosa son i freni, dove si posizionano e come funzionano (mediamente) ho preparato un piccolo video che si può vedere di seguito...... e che ho caricato anche su YouTube di rockfall BLOG
Visto e + o - capito questo ora riporto una carellata storica dei principali elementi frenanti che ho visto e trovato sul terriotorio, indicando dove possibile a quale produttore si riferiscono e secondo quale comportento meccanico dissipano energia.
UMM:freno a deformazione PRODUTTORI VARI:freno ad attrito
CLIOS: Freno a deformazione+attrito IGOR-SAFE: Freno ad attrito
TRUMER: Freno a deformazione ISO200: freni ad attrito (grazie a guido per la foto)
Detto e visto questo non mi resta che un piccolo dubbio personale.......tutta questa fantasia....brevetti...etc... MA I FRENI SERVONO DAVVERO SU UNA BARRIERA PARAMASSI???
I mosetti servono per collegare e rendere solidali due funi attigue ; solitamente si usano per la realizzazione di asole (asole morsettate) o per la connessione di due tratti terminali di funi diritte (preferisco non vedere giunzioni di questo tipo soprattutto sulle barriere paramassi). Sono da posizionare in modalità e quantità tali da rendere la legatura stabile fino a garantire che le due funi collegate resistano ad una certa percentuale del carico di rottura della fune stassa (ovviamente dipende dal tipo di morsetto) e devono essere chiusi nel rispetto di una certa coppia di serraggio dei dadi.
Di morsetti ce ne sono di diversi tipi, nel campo del consolidamento dei versanti di solito si usano i morsetti di tipo commerciale per gli interventi in parete, cioè per la realizzazione di interventi di legature di masse instabili o reti in aderenza sui versanti....
....e i morsetti DIN1142 o DIN741 (le norme di riferimento per queste tipolgie di morsetti) di slito usati per le barriere paramassi (o meglio.....sarebbe opportuno usare i DIN1142 per le barriere paramassi ma sono piuttosto costosi e così diversi produttori preferiscono non farne un grande uso..)