Questo post si propone di stimolare la discussione sulle
altezze di progetto delle barriere paramassi.
Premetto che le uniche Linee Guida
relative alle barriere paramassi che io conosco sono quella per il mercato Svizzero
WSL (edita da fr=>OFEV/de=>BAFU/it=>UFAM/en=>FOEN) e quella
per il mercato Europeo ETAG 027 (edita da en=EOTA).
Leggendole si nota che tutte e due
fanno riferimento a dei vincoli sulle altezze di commercializzazione delle
barriere in base all'altezza nominale con cui è stato eseguito il crash-test.
Per la Linea Guida Svizzera,
riporto in inglese quanto scritto a Pag 26 del testo che potete recuperare qui:
"Once the tests are passed, however,
the manufacturers are allowed to offer posts up to 1.5 times longer than
the tested ones, whereby proof of the posts' bearing safety must be submitted."
Quindi, per esempio, se vado a vedere
i certificati (che per WSL
sono pubblici) di una barriera testata a 6 metri, allora il
produttore può offrire sistemi solo con altezze superiori, fino a 9 metri!! Non si possono
offrire sistema ad altezze inferiori rispetto a quella indicata sul
certificato.
Per la Linea Guida Europea,
riporto sempre in inglese quanto scritto a Pag 24 del testo che potete
recuperare qui:
"The height of the barrier cannot be reduced in comparison with
the tested kit and its height can not be raised up of more than 1 metre for tested
height superior or equal to 4 metres and 0.5 metre for
tested height less than 4
meters."
Qui le cose si fanno un po' più
complicate. Per esempio, se vado a vedere i certificati di una barriera testata
a 6 metri,
allora il produttore può offire sistemi solo con altezze superiori, ma solo
fino a 7 metri...quindi
quanto indicato sulla linea guida Europea sembra più restrittivo di quanto
indicato sulla linea guida Svizzera!! Anche in Europa non si può offrire il
sistema ad altezze inferiori se non con un'altro certificato che dimostra di aver
eseguito il crash test ad un'altezza congrua rispetto a quella di progetto.
Mi è capitato di vedere progetti con
barriere paramassi da
- 3000 kJ con altezza 3 m; ok dal punto di vista
della problematica a monte (il blocco che cade non rimbalza marotola) è ragionevole...ma se sul mercato non ci sono barriere da
3000 kJ (da quanto a mia conoscenza) testatead un'altezza congrua...cosa si fa?
- 5000 kJ con altezza 5 m; ok, anche questa dal
punto di vista del problema a monte è ragonevole ma poi il mercato non segue i ragionamenti dei geologi (sbagliando!!) e quindi non ci si ritorva con una barriera testata a 5m ma solamente a 6m.....cosa si fa??
- oppure quando mi è capitato di vedere una 2000kJ progettata per altezza pari a 6.0m....non ne esistono di testate per tale altezza...cosa si fa?
- oppure una 100kJ da 4m.....impensabile....anzi improponibile.....non c'è
Di fronte a questi casi come si deve
comportare un tecnico nella predisposizione di un progetto?
Un amministrazione in carenza economica può accettare una barriera più bassa rispetto a quanto testato??....perchè???
Il direttore lavori in fase di controllo e
accettazione in cantiere dei materiali???? come si comporta e che tipo di responsabilità si assume se il sistema non è contemplato fra quelli presenti sul mercato e conformi alle linee guida.
Dalla mie esperienza rilevo che non è
chiaro a molti questo aspetto sulle "altezze."..ma sono invece chiare le "bassezze" di comportamento e le responsabilità che progettista, DL, impresa e collaudatore vanno incontro quando utilizzano, accettano sistemi difformi rispetto a quanto riportato nelle linee guida di riferimento.
Aspetto commenti e suggerimenti da tutti voi su questo argomento e cerchiamo assieme un modo per fare chiarezza su questo aspetto.
Che ne dite??
ciao Thomas